Questa tintura è per me nuova, fa parte delle tinture a freddo e me l’ha suggerita Barbara Pisetta che sta sperimentando delle bellissime tinture a freddo. Non so però ancora dire esattamente proporzioni e resistenza nel tempo perchè ho appena sperimentato anch’io, anche se dalle prime prove la tenuta alla luce ed ai lavaggi promette bene. Si lasciano in ammollo dei fagioli neri per 24 ore in acqua, quindi si scolano e nell’acqua di ammollo che è diventata scura si immerge a freddo lana mordenzata con allume e cremortartaro come al solito (si veda la Ricetta base di tintura della lana), la si lascia per una settimana o più ed il gioco è fatto. Il colore risultante è un viola chiaro, se verso la fine della tintura si alcalinizza leggermente l’acqua con bicarbonato di sodio o altro agente alcalinizzante la tinta vira al blu. Provare per credere….