Ricetta di tintura in rosso e arancio con la robbia

Le radici della  robbia possono essere utilizzate in polvere o spezzettate taglio tisana. In questo caso io ho usato delle radici polverizzate. Con la robbia l’importante è tenere la temperatura intorno agli 80 gradi e non di più. La lana viene premordenzata con allume e cremortartaro (vedi la  Ricetta base di tintura della lana). Lasciare a bagno in acqua il 100% di robbia polverizzata per  una notte, filtrare piu volte senza cuocere con un telo di cotone, aggiungere eventuale altra acqua per avere la solita proporzione tra acqua e lana (20:1), immergere la lana mordenzata e ben risciacquata, portarla a 80 gradi e mantenere la temperatura per due ore mescolando sovente. Lasciar raffreddare nel bagno.

Si possono utilizzare il secondo ed il terzo bagno di recupero per ottenere degli arancioni via via più chiari fino a dei rosa aranciati.

Ecco i risultati:

robbia

A volte risulta difficile filtrare la polvere di robbia perchè intasa  il telo usato per filtrare. Ho provato a non filtrare il bagno colore, il risultato  è lo stesso solo che la polvere si infiltra nella lana e viene poi difficile risciacquarla (a volte è meglio aspettare che secchi poi scuoterla e rilavarla). In alternativa, si possono usare le radici di robbia taglio tisana. Se in questo caso i colori non vengono abbastanza intensi (dipende anche dalla partita di robbia), si può anche lasciare le radici di robbia nel bagno colore racchiuse in un sacchetto di cotone, avendo però l’accortezza di girare spesso la lana se si vogliono colori uniformi altrimenti la parte a contatto con il sacchetto risulta più intensa (a volte è meglio, si ha una lana sfumata).